mercoledì 9 marzo 2022

America

 

Ho scritto qui

https://umanitapolitica.blogspot.com/2022/02/eurialo-niso-limbecillita-viviamo-in.html

che l’intelligenza e l’antifascismo non devono passare di moda.

Coerentemente con quella dichiarazione vado un po’ indietro nel tempo per proporre l’ascolto di un'altra canzone. Intelligente è chiaro.

https://www.youtube.com/watch?v=AZXScn744qQ&t=1s

Marylin, album da cui è tratta questa canzone, risale al lontano ’77. Un lavoro pregevole sia sul piano musicale sia nei contenuti. Folk rock all’italiana, di quello migliore, senza sbrodolature commerciali pur nella sua leggerezza stilistica.

Un gruppo che già dall’esordio, l’anno precedente con Dietro le sbarre, dimostrano una maturità artistica di tutto rispetto. Se consideriamo il progetto artistico che univa musica, teatro e l’impegno sociale dei contenuti, non ricordo altri gruppi che reggano il confronto. La canzone forse più appassionante dell’album è senza dubbio Marylin. Ballata nostalgica che riesce ad evocare languide immagini retrò, ma senza romanticherie, esaltate dalla forza della delazione di un sistema che annienta l’”umanità” nel suo ridurre tutto a merce.

America, però, mi pare la canzone dal testo più importante. Acute descrizioni di un epoca attraversata di miti e immagini mai più riprodotte nei decenni successivi. Qui il nostro gruppo riesce a creare un quadro che ancora oggi è in grado di suscitare distintamente il sentimento di quegli anni.

Rilevante il verso: l’America ha fatto anche la rivoluzione per far pagare meno caro il tè a un padrone.

Devo specificare che è la guerra di Indipendenza degli Stati Uniti per affrancarsi dal colonialismo Inglese?

Che poi, insomma, tutto sommato fino a quel momento le colonie stavano in piedi proprio grazie agli affari commerciali ed economici con l’imperialismo inglese.

Ma ovviamente i cattivi erano gli inglesi che avevano la pretesa di imporre il proprio potere a quelle colonie. Soltanto che quando il grande impero americano ha iniziato a imporre la propria egemonia e il proprio potere nelle sue colonie (tanto per citarne una: l’Italia) nessuno deve opporsi e fare guerre di indipendenza perché anche in quel caso i cattivi sono gli altri.

E poi i “Ricchi”, divertente, scanzonata, quasi disimpegnata (ma non del tutto) offre squarci del panorama del decennio sessanta-settanta come fosse una carrellata: Unione Sovietica, carosello, cortei postsessantottini e clima di contestazione. La seconda parte con un cambio di registro trasforma l’andamento della ballata popolare iniziale in una sorta di corale dalla cadenza ardita che pare portare direttamente dentro a una manifestazione di piazza come ce n’erano tante in quegli anni. Un confronto con l’attualità permette di capire quanto le cose siano addirittura peggiorate.

I ricchi sono sempre più ricchi e i crimini perpetrati dalle borghesie ricche raggiungono livelli di barbarie ancor peggiori.

Consiglio di cercare su youtube l’album e ascoltarlo per intero.

Per pura curiosità, alcuni eventi tratti da Wikipedia alla voce 1977: 

terminano ufficialmente le trasmissioni di Carosello e la RAI passa al tipo di spot pubblicitari attuali; hanno inizio le trasmissioni televisive a colori della RAI, con un ritardo di una decina d'anni rispetto agli altri paesi (manco a dirlo);

la Corte costituzionale accoglie il ricorso del giudice Luciano Violante contro il segreto di stato posto dal governo Moro sul Golpe bianco di Edgardo Sogno;

con un decreto legge vengono abrogate le festività dell'Epifania, San Giuseppe (19 marzo), l'Ascensione, il Corpus Domini, i Santi Pietro e Paolo (29 giugno), nonché la Festa Nazionale del 2 giugno e la festa del 4 novembre. È il risultato della politica di austerity del governo italiano adottata nell'autunno 1976;

Bologna: durissimi scontri tra studenti e forze dell'ordine nella zona universitaria. Il militante di Lotta Continua Francesco Lorusso muore colpito da un proiettile sparato dalla polizia (vi ricorda qualcosa? Non so per esempio Carlo Giuliani). I manifestanti erigono barricate e la città resta in stato d'assedio per tre giorni, finché il ministro dell'Interno Francesco Cossiga invia in città i carri armati;

la seconda rete RAI trasmette in televisione Mistero buffo di Dario Fo: lo spettacolo riceve la condanna del Vaticano e una denuncia per vilipendio della religione. Santa Sede e DC chiedono invano la sospensione delle 8 puntate;

E fin qua siamo solo a marzo!

 


 

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Alcune riflessioni sulla Storia

  Avvertenza. Questo articolo può essere considerato a tutti gli effetti una lunga nota a quello precedente https://umanitapolitica.blogsp...